«Chi è il responsabile del sangue di questi fratelli e sorelle? Nessuno! Tutti noi rispondiamo così: “Non sono io, io non c’entro, saranno altri, non certo io”» (Papa Francesco, Lampedusa, 8 luglio 2013).
Un attimo prima di affogare nel mare bellissimo la vittima parlò al carnefice: «Al demone che mi aspetta negli abissi, chi debbo dire che mi ha mandato?» Il mostro si permise un’ultima perfidia: «Dì pure che ti manda Nessuno. Lui capirà». Poi il mare scintillante inghiottì la creatura assetata di vita.
«Casualità o segno della benevolenza di Dio verso gli ultimi, proprio stamattina un barcone con a bordo 166 persone è stato soccorso a circa 150 miglia a sud di Lampedusa» (Sebastiano Di Mauro, 2righe.com, 8 luglio 2013).
«E io risi dentro di me. Come li aveva ben ingannati il mio nome e l’astuzia perfettissima!» (Odissea).
Postato su Facebook l’8 luglio 2013.
Sebastiano Isaia 