Pensavo di trovarmi dinanzi a una locandina dell’ennesimo film apocalittico, e invece si tratta di una foto. Con la foto di Tokyo al tramonto, immortalata dai 653 metri della Sky Tree Tower, «Kevin Mullins, 40 anni, fotografo di matrimoni, ha vinto l’annuale competizione The Societies Landscape Photographer of the Year» (Londra).
«”Però, signor Uccello-giraviti, la vita in fondo non è proprio qualcosa di simile? Non veniamo tutti chiusi in qualche posto buio da qualche parte, dove ci tolgono ogni nutrimento, e gradualmente, lentamente ci avviciniamo alla morte? Piano piano, poco per volta”.
Io risi.
“Tu, per la tua età, ogni tanto hai un modo di vedere le cose terribilmente pessimista”.
“Pessiché?”
“Pessimista. Significa tirar fuori e considerare soltanto il lato brutto delle cose”.
Pessimista, ripeté lei tra sé e sé parecchie volte.
“Signor Uccello-giraviti?” disse poi alzando gli occhi e guardandomi fisso in viso. “Io ho solo sedici anni, e il mondo non lo conosco ancora bene, ma una cosa sola posso affermare con sicurezza: se io sono pessimista, un adulto che non lo sia, in questo mondo, è proprio un cretino”».
(da Haruki Murakami, L’uccello che girava le viti del mondo).