
«Il regista Spike Lee, indiscusso punto di riferimento del cinema afroamericano, ha festeggiato la vittoria di Joe Biden insieme a decine di sostenitori per le strade di Fort Greene, quartiere di New York. Davanti all’abitazione del cineasta afroamericano si è tenuto un vero e proprio raduno e il regista ne ha approfittato per stappare una bottiglia di champagne per celebrare l’evento. In tarda serata, Spike Lee, microfono in mano, ha dichiarato davanti alla folla in festa: “Negli ultimi quattro anni siamo stati lo zimbello del mondo. Ci ridevano dietro, ma oggi non ridono più. L’America è tornata. Gli Stati Uniti hanno fatto la dannata cosa giusta!”» (
La Repubblica).
«L’America è tornata»: perché, se ne era andata? «L’America è tornata»: debbo fare gli scongiuri? Aspetto con trepidazione la domanda del solito buontempone (diciamo così) progressista: «Ma allora preferivi Trump?» Credo di fare la dannata cosa giusta stendendo un velo pietosissimo su questa eventuale ingenua (diciamo così) domanda.